martedì 29 novembre 2016

Recensione: "Rewind" (The Rewind Agency Vol.I) di Jill Cooper (Dunwich Edizioni)

Carissimi astronauti,
dopo essermi appassionata alla prima avventura della serie The Rewind Agency ("Quindici Minuti" recensito QUI), non vedevo l'ora di leggere questa novella spin-off.
Sono dunque pronta per proporvi la mia recensione!




Titolo: Rewind (The Rewind Agency Vol. I)
Autrice: Jill Cooper

Editore: Dunwich Edizioni
Genere: Techno-Thriller / Young Adult
Data di uscita: 27 settembre 2016
Pagine: 76
Formato: ebook
ASIN: B01LYJOXO7
Prezzo: 0,99 € ebook
Link per l'acquisto: amazon


Sinossi:
Quando Lara Crane ha cambiato il passato e il corso della storia, cosa è successo al mondo che si è lasciata alle spalle? In questa novella ritroviamo i personaggi di Quindici Minuti in una realtà alternativa.
Il mondo è destinato all’abisso.
Rick ama Lara Crane più di ogni altra cosa e, quando lei prova a cambiare il passato, cerca di impedirglielo. Ma arriva troppo tardi e, mentre il mondo si sgretola intorno a lui, nessu­no crede alla sua storia sui viaggi nel tempo.
Nel frattempo il peggior incubo di John Crane diventa realtà quando sua figlia, Lara, non torna a casa dopo essere stata alla Rewind.
Costretto a rivivere il ricordo orribile della morte della moglie, John trova una chiave per un armadietto della YMCA che potrebbe svelare i segreti sull’omicidio di Miranda.
Una volta messi insieme i pezzi del puzzle, si trova in rotta di collisione con il destino. E chi è l’uomo nel mirino? Jax Montgomery.


Le recensioni e gli articoli di Universi Incantati

Ho adorato il primo volume della serie The Rewind Agency, per cui ho desiderato ardentemente leggere questa novella spin-off appena ho saputo della sua uscita.
"Rewind" è un racconto che, proprio come dice il titolo stesso, "torna indietro", infatti, ci mostra la realtà parallela che Lara Crane ha lasciato: questo filone temporale ha continuato a scorrere durante gli eventi da lei vissuti nel libro "Quindici Minuti" (la recensione QUI)!

L'ebook comincia esattamente nel momento in cui Lara, seduta sulla sedia dentro il laboratorio della Rewind Agency, sta per essere portata indietro nel tempo: Rick sopraggiunge per cercare di fermarla, ma è troppo tardi, ed è qui che la realtà si "spacca" facendo nascere un filone narrativo che è ampiamente seguito in "Quindici Minuti", mentre "Rewind" è il mondo dove Lara non c'è più.

Premetto che penso sia meglio affrontare questa lettura dopo aver letto il primo volume: il racconto svela quel mistero che nel primo volume è tenuto fino all'ultima pagina, col rischio, dunque, di rovinare la sorpresa; oltretutto, leggere la novella conoscendo già gli sviluppi di "Quindici Minuti" suscita emozioni più intense e una curiosità più accesa e il perché è presto detto: questo racconto non vede Lara come protagonista, bensì il fidanzato Rick e il padre John Crane, ovvero i personaggi che nella nuova realtà temporale, quella narrata in "Quindici Minuti", sono tagliati fuori dalla vita di Lara. Nel primo volume è lei che li cerca, in questo racconto, invece, sono Rick e John che non si sono arresi e la cercano con una pari disperazione. E' davvero tenero e romantico notare che tutti e tre si stanno cercando, cosa che solo il lettore onniscente sa (ecco perché consiglio di cominciare col primo volume!) e, di tanto in tanto, leggiamo che Rick sente il profumo della ragazza, segno che Lara sta camminando nello stesso posto, solo che è nella dimensione parallela di "Quindici Minuti", pertanto Rick non può comunicare con lei né toccarla:



Un refolo d'aria mi colpisce. Un assalto di dolce profumo mi investe di nuovo e i libri mi volano dalle mani. Cadono a terra mentre qualcosa si abbatte su di me.
Qualcosa di caldo.
Abbastanza consistente da essere un corpo, ma delicato come un'anima. Non c'è nessuno ma io so esattamente di chi si tratta. Anche se non ha alcun senso.
"Lara?" Sono disperato e si sente anche dalla voce. Non riesco a
nasconderlo e non voglio. Desidero solo vederla, invece di continuare a vivere
queste assurde esperienze.
Il rumore di elettricità statica è tornato, come se stessi ascoltando la radio tra due
frequenze.









Come il primo volume, anche "Rewind" è narrato in prima persona, stavolta con le voci di Rick e John che si alternano, un capitolo dedicato a uno, e il successivo dedicato all'altro, ma col medesimo obiettivo: ritrovare Lara e scoprire la verità su quanto sta accadendo, perché da quando la ragazza è scomparsa si è aperta una voragine nel cielo, poi un'altra, nel terreno. L'imminente apocalisse di questa realtà parallela e il coinvolgimento emotivo nei confronti dei personaggi contribuisce a rendere il racconto adrenalinico e avvincente al pari del primo volume a cui attinge. Per tutto il tempo ci assillerà una domanda: davvero finirà tutto così? Rick e John avranno almeno delle spiegazioni?

Come accennato, il coinvolgimento emotivo scaturisce grazie all'approfondimento di questi due personaggi che in "Quindici Minuti" erano solo secondari: si segue la vicenda famigliare di Rick con il peso della responsabilità di essere il figlio "buono" (non un cattivo esempio come invece è il fratello), e dall'altra parte, di John, conosciamo i sentimenti per la defunta moglie, il tormento per essere stato tradito, e il rimpianto, la rabbia... con lui, facciamo un tuffo nel passato fino a dieci anni prima, all'epoca della morte della moglie/madre di Lara. Ciò che riesce meglio all'autrice è proprio l'empatia che sa creare con i suoi personaggi: è impossibile non comprendere, e al tempo stesso, sentirsi partecipi degli sfoghi dei protagonisti, che siano rabbia, paura, preoccupazione o dolore. In generale sono rese meglio (anche perché vi è riservato più spazio) le descrizioni delle sensazioni rispetto alle ambientazioni: ho dovuto rileggere un passo un paio di volte perché la dinamica era un po' improbabile (un edificio crolla su se stesso e Rick si fa giusto qualche graffio), ma per il resto l'autrice ha saputo creare delle immagini davvero belle e curiose per descrivere una realtà che va verso l'annullamento. Non mi è piaciuto nemmeno il titolo scelto per ogni capitolo, ma elencare questi difetti è come cercare note negative a tutti i costi. L'essenziale, in novelle come questa, è che tra realtà parallele e sbalzi temporali, le trame riescano a tornare senza cadere nel paradosso; in questo, l'autrice mi è sembrata molto attenta e anzi, ha aggiunto parecchi aspetti che sono stati capaci di sorprendermi. Interessanti, ad esempio, gli inaspettati risvolti di Donovan e Jax Montgomery, per non parlare dell'epilogo e dell'intrigante rivelazione fatta dai rappresentanti della Rewind Agency: sono ancora più impaziente di leggere il seguito!

In conclusione, questa serie è imperdibile per gli appassionati di viaggi nel tempo in stile "Ritorno al Futuro" con tanto di mistery e techno thriller.
E' raro trovare delle storie capaci di trasmettere quest'adrenalina che si trasforma in entusiasmo; quando leggo la serie di The Rewind Agency è come se fossi dentro un circuito e sfrecciassi a bordo di una Ferrari!


Il voto di Universi Incantati:






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